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Efficacia della Terapia di Stimolazione Cognitiva per persone con demenza di Alzheimer e demenza vascolare

Efficacia della Terapia di Stimolazione Cognitiva per persone con demenza di Alzheimer e demenza vascolare

La Terapia di Stimolazione Cognitiva (Cognitive Stimulation Therapy, CST) è un intervento psicosociale di comprovata efficacia nel supportare il funzionamento cognitivo, nel contenere i disturbi psicologici e comportamentali e nel favorire la qualità di vita di persone con demenza lieve-moderata. Tuttavia, i suoi benefici possono dipendere in base alla tipologia di demenza?
Lo studio recentemente pubblicato sull’International Journal of Clinical and Health Psychology ha confrontato i benefici, sia a breve (subito dopo l’intervento) che lungo termine (3 mesi dopo la sua conclusione), del protocollo di intervento CST in persone con demenza di Alzheimer e demenza vascolare, le due eziologie di demenza ad oggi più diffuse.
I risultati confermano l’efficacia della CST nel supportare, sia a breve che a lungo termine, il funzionamento cognitivo generale, con benefici simili per persone con demenza di Alzheimer e con demenza vascolare. Inoltre, a breve termine, l’intervento mostra miglioramenti nelle abilità comunicative comparabili tra le due tipologie di demenza, mentre a lungo termine solo le persone con demenza vascolare continuano a ottenere miglioramenti nelle proprie competenze comunicative. Infine, la terapia sembra supportare, sia a breve che a lungo termine, il tono dell’umore nelle persone con demenza di Alzheimer più che nelle persone con demenza vascolare e, viceversa, sembra favorire anche a lungo termine una miglior qualità di vita percepita nelle persone con demenza vascolare rispetto a quanto riportato dalle persone con demenza di Alzheimer.
Lo studio conferma l’efficacia della Terapia di Stimolazione Cognitiva e suggerisce come i suoi benefici possano variare in base all’eziologia e al relativo profilo neuropsicologico del disturbo neurocognitivo che caratterizza la persona, con importanti implicazioni per il suo utilizzo nella pratica clinica.

Autori: Federica Piras, Elena Carbone, Riccardo Domenicucci, Enrico Sella, Erika Borella
Link: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1697260024000759?via%...